Nepezzano, contro i furti telecamere pagate a metà dai cittadini

E’ un progetto condiviso con l’amministrazione secondo il nuovo regolamento comunale, illustrato in una riunione con i residenti vittime di recente di numerose razzìe

TERAMO – A Nepezzano, dove si è diffusa da settimane la psicosi dei furti nelle abitazioni, potrebbero arrivare nuovi impianti di video sorveglianza collegati alla sala operativa della Polizia locale e delle altre forze dell’ordine ma a pagarne la metà dei costi dovranno essere i cittadini.

E’ quanto previsto dal nuovo regolamento comunale entrato in vigore alla fine dell’anno e i cui aspetti, assieme alle assicurazioni sulla possibilità di installare le telecamere di sicurezza sul territorio della frazione, sono stati illustrati dal vicesindaco Giovanni Cavallari, in una riunione organizzata con il Comitato di quartiere, che ha visto la partecipazione di molti residenti. L’iniziativa è singolare ma è frutto della concertazione con cui si è arrivati all’approvazione del regolamento che mette in campo iniziative di questo tipo sul fronte sociale e della comunità, che però prevedono la compartecipazione dei residenti.

Da queste parti lamentano da tempo l’assoluta assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine, con poche se non alcuna pattuglia in giro per le strade di Nepezzano. Di recente, soprattutto nel periodo natalizio, alcuni residenti hanno denunciato di aver subìto furti, qualcuno anche per due volte di fila, con i ladri ad approfittare anche dell’assenza dei proprietari che partecipavano alla Messa di Natale. Da qui l’esigenza di una richiesta di maggiori controlli: i cittadini si sono anche organizzati con una rete socia e si scambiano anche informazioni e immagini delle telecamere private, per contribuire a identificare eventuali malintenzionati.